Scopriamo la reale portata innovativa del “Rinascimento del Nord” e le sue influenze sull’arte internazionale.
L’uso del colore a olio, l’attenzione maniacale per gli effetti di luce, la cura dei dettagli resi con verità quasi illusionistica: oggetti di uso quotidiano, piante, fiori, espressioni del volto e abiti riccamente drappeggiati.
Ciò che oggi più colpisce e ammalia è l’aver messo in scena il reale, il profano, il quotidiano, l’irrazionale, l’uomo con i suoi vizi e virtù, perennemente conteso tra bene e male, con un linguaggio fortemente espressivo, spesso ricco di significati allegorici, a tratti allucinato e visionario.
HIERONYMUS BOSCH: SURREALE, GROTTESCO, BIZZARRO
Visionario, intellettuale, folle…numerosi sono stati i giudizi espressi su Jeroen Anthoniszoon van Aken, detto Hieronymus Bosch.
Quel che è certo è che la potenza dei suoi quadri ha esercitato un fascino irresistibile su movimenti artistici nei secoli a venire – come Espressionismo e Surrealismo – e lo esercita tutt’ora!
Immagini bizzarre, mostri immaginari e strane creature fanno da cornice al protagonista indiscusso della sua opera: l’Uomo, con i suoi conflitti generati dallo scontro tra vizi, desideri e morale religiosa.
I prossimi appuntamenti del corso:
Immaginario medievale, detti popolari, satire, simboli e istanze religiose: tutto si mescola ad una fantasia sfrenata.
IV. Pieter Brueghel il vecchio | Giovedì 2/12 | Ore 17.00 o 20.30
Con Brueghel apriamo una finestra sulla società olandese del Cinquecento: una natura grandiosa e sovrana.