Delitto e castigo – Crimini, giudici e condanne | Visita guidata in presenza
Visita guidata nel centro storico di Bologna sulla scena del delitto: dalle azioni violente successe in città alla cronaca che li ricorda!
3/08/21 | Ore 21.00
Una visita guidata accompagnati dalle guide turistiche di Mirarte alla scoperta del delitto e del suo castigo nella Bologna del medioevo.
Storie di crimini, di giudici e di pene nella Bologna medioevale, attraverso i luoghi che le hanno ospitate e la cronaca che ce le ha raccontate.
L’amministrazione della giustizia in città era regolata da leggi precise e dure.
Tante storie umane intrecciano la nostra visita e aprono una finestra sul mondo delle prigioni e della legge.
IL DELITTO DI DON GIACOMINO
Nel 1276 Don Giacomino venne condannato alla “gabbia” per aver ucciso Don Pellegrino di Paderno. Aspiranti al rettorato vacante della chiesa di San Nicolò di Villola, i due si incrociano sotto la casa di Guidone Grifoni (colui che doveva scegliere il nuovo rettore).
La discussione sfocia nella tragedia: Don Giacomino estrae un grosso coltello da pane e pugna a morte il rivale.
La giustizia farà il suo corso condannando Don Giacomino a 49 giorni di agonia.
CORNUTO E MULTATO
Nel 1346 Pipino denuncia agli sbirri la moglie Lucia Galluzzi per infedeltà.
I difensori della legge accertarono che i più assidui frequentatori di quel letto “ospitale” erano tal Dotti e il Parroco della Chiesa di Montecalvo.
Il tribunale, riconosciutala colpevole, ha condannato Lucia ad una multa di 300 lire.
In questo momento storico, però, le donne non hanno patrimonio personale dipendendo interamente dal padre prima e dopo….dal marito.
Volete proprio sapere come va a finire?
Delitto e castigo a Bologna: crimini, giudici e condanne fa parte di Bologna Estate 2021, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.