La Certosa di Bologna: il Cimitero Protestante e quello Ebraico
Visita guidata al Cimitero Monumentale di Bologna: un percorso tematico nelle aree insolite e meno conosciute.
23/01/22 | Ore 11.00
Visita guidata al Cimitero Monumentale di Bologna: un percorso tematico nelle aree insolite e meno conosciute.
Un cimitero, pur nato sotto l’egida di ideali egualitari, mostra alcune eccezioni per quelle persone che appartengono a confessioni religiose diverse da quella cattolica.
Nel monumentale di Bologna, il Recinto Ebraico rimane, insieme alla ricostruita Sinagoga, la grande testimonianza materiale della piccola ma vivacissima comunità bolognese dell’Ottocento, protagonista della rinascita della città e delle lotte risorgimentali.
Il Cimitero Protestante, estremamente limitato in confronto agli altri campi santi, ci restituisce, pur nelle sue limitate dimensioni, tombe ed epigrafi di grande grazia e sentimento.
Maria Birnou è il personaggio di una delle storie drammatiche di morti improvvise ma molto significative: il suo monumento la include tra gli altri importanti personaggi del nostro Risorgimento.
Il monastero di San Girolamo della Certosa, nucleo originario dell’attuale cimitero, fu fondato alla metà del 1300 fuori dall’area urbana.
Nel 1796 le soppressioni degli ordini monastici, volute da Napoleone Bonaparte, portarono alla chiusura di conventi e monasteri. I religiosi furono rimandati alle famiglie d’origine mentre i locali vennero riutilizzati per fini civili o venduti a privati.
La Certosa rimase a lungo inutilizzata, poichè troppo vasta e collocata al di fuori dell’area urbana.
Nel 1801 il Comune di Bologna decise la creazione di un grande cimitero extraurbano, dove convogliare tutte le salme dei bolognesi che in precedenza erano sepolti presso le singole parrocchie. I ricchi, infatti, trovavano ospitalità nelle cappelle gentilizie, mentre i poveri venivano seppelliti in terra nei piccoli cimiteri annessi alle chiese.
Da allora il Cimitero della Certosa accoglie i bolognesi, rappresentando un libro aperto sulla storia, un grande museo a cielo aperto che racconta le vicende nei nostri antenati a chi le sa ascoltare.
Per fotografare all’interno del complesso occorre avere il permesso che viene rilasciato gratuitamente e UNICAMENTE dagli uffici dei Servizi Cimiteriali. Scaricare qui il modulo FOTO, compilarlo e inviarlo, insieme alla scansione di un documento di identità all’indirizzo direzione@
Domenica, 23 gennaio 2022
11.00
Via della Certosa 18, Bologna (ingresso chiostro chiesa)
INTERO: € 12,00
RIDOTTO: € 7,00 (Bambini 6-12 anni, persone con disabilità)
visita guidata, 2€ per la Certosa
Michela Cavina
2h
Italiano
FOTO
Sì (con autorizzazione, info in fondo alla pagina)
Parcheggio grande della Certosa
La visita si terrà anche in caso di maltempo
Distanziamento e norme Covid
Per garantire la distanza di sicurezza interpersonale di almeno fin metro tutte le visite prevedono l’utilizzo del sistema di microfonaggio sanificato e di auricolare sterile
Hai bisogno di aiuto con la prenotazione?
L’assistenza clienti risponde per l’email all’indirizzo mirartecoop@gmail.com
Termini di cancellazione delle prenotazioni
Per ulteriori informazioni sui termini di cancellazione leggi “Termini e Condizioni” in fase di prenotazione.