


La visita guidata tra le stelle del Novecento.
La Certosa è uno dei luoghi più suggestivi di Bologna.
Non solo un cimitero: le storie dei grandi bolognesi del passato si intrecciano al verde che circonda le opere d’arte costruite per mantenere vivo il loro ricordo.
IL NOVECENTO DEI GRANDI
Tanti bolognesi celebri hanno trovato riposto in Certosa.
La visita Guidata dedicata ai grandi esponenti di tutte le arti: dalla pittura introspettiva di Giorgio Morandi al genio musicale di Lucio Dalla fino alla rivoluzionaria sensibilità cinematografica di Pasolini: un percorso trasversale alla creatività, che attraversa Cinema, Poesia, Musica e Scultura.
Riscopriamo alcune figure fondamentali del panorama culturale nazionale insieme all’attore Alessandro Tampieri che darà voce ai loro pensieri tra i chiostri della Certosa, ora diventata Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
“Se io fossi un angelo” è il titolo dell’incursione teatrale a cura dell’attore Alessandro Tampieri. Angelo, il vecchio custode del cimitero accompagnerà il pubblico con una serie di riflessioni liberamente ispirate ai testi di Lucio Dalla, in un dialogo poetico con i geni del secolo scorso.
LA STORIA
In origine fu la Certosa
Il monastero di San Girolamo della Certosa, nucleo originario dell’attuale cimitero, fu fondato alla metà del 1300 fuori dall’area urbana.
Nel 1796 le soppressioni degli ordini monastici, volute da Napoleone Bonaparte, portarono alla chiusura di conventi e monasteri. I religiosi furono rimandati alle famiglie d’origine mentre i locali vennero riutilizzati per fini civili o venduti a privati.
La Certosa rimase a lungo inutilizzata, poiché troppo vasta e collocata al di fuori dell’area urbana.
…La nascita del Cimitero
Nel 1801 il Comune di Bologna decise la creazione di un grande cimitero extraurbano, dove convogliare tutte le salme dei bolognesi che in precedenza erano sepolti presso le singole parrocchie. I ricchi, infatti, trovavano ospitalità nelle cappelle gentilizie, mentre i poveri venivano seppelliti in terra nei piccoli cimiteri annessi alle chiese.
Da allora il Cimitero della Certosa accoglie i bolognesi, rappresentando un libro aperto sulla storia, un grande museo a cielo aperto che racconta le vicende nei nostri antenati a chi le sa ascoltare.
ATTENZIONE:
Per fotografare all’interno del complesso occorre avere il permesso che viene rilasciato gratuitamente e UNICAMENTE dagli uffici dei Servizi Cimiteriali. Scaricare qui il modulo FOTO, compilarlo e inviarlo, insieme alla scansione di un documento di identità all’indirizzo direzione@bolognaservizicimiteriali.it (tel. 051.6150882) qualche giorno prima della visita guidata.
> Geniali, Ribelli e Immortali: le grandi personalità bolognesi del Novecento fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.