Già di per sé la chiesa dedicata ai santi Gregorio e Siro è un vero gioiello d’arte: un contenitore d’eccezione con la sua particolarissima storia fatta di nobiltà e fatti cruenti, impreziosita da alcuni capolavori assoluti dell’arte bolognese.
La narrazione storica inizierà da quel fatidico 1445 che vedrà la tragica fine di Annibale Bentivoglio proprio sotto le mura di palazzo Ghisilieri che qui sorgeva, quella artistica permetterà di ammirare i capolavori di artisti del calibro di Ludovico Carracci, Jacopo Alessandro Calvi detto il Sordino, Annibale Carracci, Denis Calvaert, Felice Torelli, Camillo Procaccini ed altri ancora.
Oltre a questo tripudio di colori, avremo la possibilità di ammirare ciò che rimane del vecchio palazzo nobile grazie all’occasione di accedere al vano dell’antica torre ma … ma la vera sorpresa deve ancora arrivare!
Due delle sale superiori, mai aperte prima d’ora, saranno accessibili solo per noi.
Per la prima volta sarà possibile accedere alla canonica dove, ed in modo assolutamente originalissimo, sopravvivono i resti di una Boschereccia che, con le sue pitture per nulla dedicate alla gloria di dio, ci accoglie inaspettatamente.
Il tempo ha sfortunatamente compromesso parte dei colori della Stanza a Paese ma l’eccezionalità dell’evento non può lasciarci indifferenti.
Le stanze decorate con questa antichissima tecnica sono rare e rappresentano un capitolo importante della pittura bolognese.