Leonardo e Milano: genio toscano alla corte di Ludovico il Moro – Tour Virtuale
21/05/21 ore 18:30
La visita guidata virtuale
Galeotto fu Lorenzo il Magnifico: inviato in missione diplomatica dal signore di Firenze, Leonardo da Vinci arriva a Milano nel 1482 già desideroso di presentarsi al Duca, Ludovico il Moro.
Leonardo ha 30 anni, è già pittore affermato a Firenze, ma soprattutto conosce molto bene l’incredibile vivacità di Milano, città aperta, tecnologica, pragmatica, d’avanguardia insomma, e spera di trovare qui la possibilità di realizzare le infinite idee che gli balenano in testa.
È ormai celebre la lettera – il primo curriculum della storia! – che farà recapitare al duca poco prima del suo arrivo, in cui presenta se stesso primariamente come ingegnere militare e civile (!) e descrive dettagliatamente le sue capacità e competenze.
Ludovico il Moro è un duca ambizioso, intelligente, amante della bellezza, dell’arte, delle feste.
Nella sua corte si muovono sarti, cuochi, stallieri, strateghi, letterati, astrologi, architetti e musici. E poi Leonardo. Per vent’anni Leonardo resterà a Milano realizzando opere straordinarie e cimentandosi nei più svariati campi.
Progetta il maestoso e mai realizzato cavallo di bronzo per celebrare il padre del Duca, quel Francesco Sforza che aveva portato la famiglia al potere.
Allestisce “dilettevoli teatrali spettacoli“, e disegna i costumi di scena.
Dipinge alcuni dei suoi più straordinari capolavori, come La Vergine delle Rocce, la Dama con l’Ermellino e La Belle Ferronière e l’Ultima Cena nel refettorio domenicano della chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Per ricompensare Leonardo di questa e di altre magnifiche opere Ludovico il Moro dona a Leonardo un vigneto che oggi “sopravvive” nel giardino della Casa degli Atellani…