L’Oratorio dei Fiorentini: gioiello nascosto nel cuore di Bologna
Mirarte riporta i bolognesi in uno degli Oratori più ricchi della città: l’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini.
Un gioiello barocco nel complesso medioevale della Corte de’ Galluzzi, edificato sopra l’antica chiesetta di Santa Maria detta “Rotonda dei Galluzzi”. La visita è un’occasione unica per riscoprire un patrimonio nascosto nel cuore di Bologna.
L’Oratorio dei Fiorentini e la sua Compagnia
La sua costruzione si deve alla Compagnia di San Giovanni Battista Decollato, congregazione laicale votata allo spirito di orazione e penitenza dei Battuti.
La Compagnia, creata nel 1523, era detta dei Fiorentini poiché in origine era composta esclusivamente da genti provenienti da Firenze, spesso dedite al commercio delle stoffe.
Successivamente, la partecipazione venne aperta anche a persone “de ogni natione pur che sieno homini da bene“.
I Fiorentini ebbero lunga vita e la Compagnia fu soppressa, infatti, solo nel 1798.
La decorazione pittorica
L’Oratorio, terminato nel 1568, fu poi dotato di una ricca e complessa decorazione interna incentrata sugli episodi della vita di San Giovanni Battista. Ne furono artefici, a partire dal 1668, Domenico Baroni e Mauro Aldrovandini.
I dipinti di questa prima fase, però, si presentano inadeguati all’ambiente pertanto vennero chiamati Giuseppe Rolli e Paolo Guidi a terminare la decorazione delle pareti e della volta. Infine, a Girolamo Negri detto il Boccia, si devono le grandi tele incentrate sulla figura di S. Giovanni Battista.
Il restauro
Dal 2002 l’Oratorio è divenuto proprietà della Banca di Bologna che si è occupata del restauro: finalmente questo piccolo gioiello dell’arte barocca è tornato all’originario splendore, permettendoci di apprezzarne appieno i colori e le prospettive.