RESPIGHI E BOLOGNA: ricordi, arte e musica in Certosa
Visita guidata tematica ispirata al compositore Ottorino Respighi, e concerto a cura del Teatro del Baraccano
21/09/22 | Ore 18.15
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Le radici de I Pini di Roma di Ottorino Respighi affondano nel territorio bolognese.
La famiglia all’interno della quale si sviluppa l’indole del compositore è fortemente inserita nel più elevato tessuto sociale della città, abitata da personalità d’eccezione come Vittorio Putti, direttore degli Istituti Ortopedici Rizzoli, o Enrico Panzacchi, poeta e sottosegretario alla Pubblica Istruzione, tanto per citarne alcuni.
Una passeggiata fra sculture e monumenti per raccontare la società e i protagonisti della Bologna che ha dato i natali a uno dei più celebri compositori del Novecento.
Alle parole delle esperte guide di Mirarte si accompagnerà un intervento musicale (40 minuti compresa l’introduzione dei brani) a cura del Teatro del Baraccano, con le musiche di Respighi introdotte dagli stessi interpreti, le arpiste Alice Caradente e Alessandra Ziveri
Il monastero di San Girolamo della Certosa, nucleo originario dell’attuale cimitero, fu fondato alla metà del 1300 fuori dall’area urbana.
Nel 1796 le soppressioni degli ordini monastici, volute da Napoleone Bonaparte, portarono alla chiusura di conventi e monasteri. I religiosi furono rimandati alle famiglie d’origine mentre i locali vennero riutilizzati per fini civili o venduti a privati.
La Certosa rimase a lungo inutilizzata, poiché troppo vasta e collocata al di fuori dell’area urbana.
Nel 1801 il Comune di Bologna decise la creazione di un grande cimitero extraurbano, dove convogliare tutte le salme dei bolognesi che in precedenza erano sepolti presso le singole parrocchie. I ricchi, infatti, trovavano ospitalità nelle cappelle gentilizie, mentre i poveri venivano seppelliti in terra nei piccoli cimiteri annessi alle chiese.
Da allora il Cimitero della Certosa accoglie i bolognesi, rappresentando un libro aperto sulla storia, un grande museo a cielo aperto che racconta le vicende nei nostri antenati a chi le sa ascoltare.
Per fotografare all’interno del complesso occorre avere il permesso che viene rilasciato gratuitamente e UNICAMENTE dagli uffici dei Servizi Cimiteriali. Scaricare qui il modulo FOTO, compilarlo e inviarlo, insieme alla scansione di un documento di identità all’indirizzo direzione@
> RESPIGHI E BOLOGNA: ricordi, arte e musica in Certosa fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Mercoledì, 21 settembre 2022
18.15
Via della Certosa 18, Bologna (ingresso lato chiesa)
Intero – € 18,00
Ridotto (Under 35, abbonati Musica Insieme e titolari Card Cultura) – € 15,00
Visita guidata + concerto + €2,00 devoluti alla Certosa
Michela Cavina
2h
Italiano
FOTO
Sì (con autorizzazione, info in fondo alla pagina)
Parcheggio grande della Certosa
PER ASSISTERE AL CONCERTO SI CONSIGLIA DI PORTARE UN CUSCINO O UN PLAID PER SEDERSI A TERRA POICHÈ NON CI SONO SEDIE IN CERTOSA
Distanziamento e norme Covid
Per garantire una minima distanza di sicurezza interpersonale la visita si terrà, per quanto possibile, in ambienti ampi e contingentando gli ingressi.
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