Speciale giornata a Forlì. La mostra su Dante e la città – Tour in presenza
La mostra di Dante è l’occasione buona per riscoprire Forlì!
12/06/2021 ore 11:00
La visita guidata in presenza
Mirarte vi porta #allaricercadellabellezza a Forlì, tra la visita guidata alla mostra dedicata a Dante e la scoperta della città.
Una giornata fuori porta, da vivere in un piccolo gruppo, con una guida esperta, appassionata e motivata.
L’organizzazione
Mattina Dante – pomeriggio città – ritrovo ore 11.00 davanti ai Musei di San Domenico (possibilità di prendere il treno da Bologna delle 9.34) e visita della mostra – pausa pranzo libera – ritrovo ore 15.00 davanti alla Cattedrale di S. Croce, in Piazza del Duomo
La mostra
Nell’ambito delle celebrazioni nazionali dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, questa grande esposizione va ad investigare il rapporto tra il sommo poeta e l’arte, attraverso le molteplici traduzioni figurative della sua potenza visionaria.
Un percorso espositivo ricchissimo, in un arco temporale che va dal Duecento al Novecento, tra sculture, disegni, illustrazioni e manoscritti.
Da Cimabue, Giotto, Beato Angelico, Michelangelo, Tintoretto, Canova, Andrea del Castagno, fino ad arrivare ai preraffaelliti, ai macchiaioli e al Novecento, con Felice Casorati, Lucio Fontana e Pablo Picasso.
L’esposizione è organizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmio di Forlì e dalle Gallerie degli Uffizi.
La città
Dalla grande Piazza Saffi, cuore della città di Forlì, partiremo alla riscoperta di questa città e dei suoi tesori:
la CATTEDRALE
Nonostante il suo aspetto neoclassico, la Cattedrale di Santa Croce conserva parti più antiche: la cappella del Santissimo Sacramento e la grande cappella seicentesca della Madonna del Fuoco sovrastata da una cupola affrescata da Carlo Cignani con l’Assunzione della Vergine, oltre a uno dei più bei crocifissi lignei del XII secolo!
SAN MERCURIALE
Questa chiesa in mattoni, nel tipico color rosso forlivese, conserva un portale marmoreo con decorazioni del Maestro dei Mesi di Ferrara, e un campanile alto 75 metri, che era considerato, all’epoca della sua costruzione, una delle meraviglie del Regno d’Italia. All’interno si ammira una splendida pala d’altare di Marco Palmezzano.
la ROCCA di Ravaldino
Lasciamoci affascinare dagli imponenti torrioni medievali di questa cittadella fortificata all’interno della città, che fu palcoscenico della potenza e della spregiudicatezza di Caterina Sforza, la Leonessa delle Romagne
QUARTIERE RAZIONALISTA
Forlì è ricca di testimonianze architettoniche attribuibili al Razionalismo, corrente artistica sviluppatasi in Italia intorno agli anni ’20 con l’intento di ridisegnare un nuovo stile più adatto al regime fascista, di cui molti giovani architetti, come Giuseppe Terragni e Giuseppe Pagano, furono sostenitori convinti.